Ciao, essendo pure io unm modellista statico ti chiedo come mai non hai provato ad usare direttamente i fogli di plasticard?
il procedimento è lo stesso ed è anche esso molto flessibile forse non tanto quanto l'acetato ma è una buona altenativa.

Sinceramente non ho mai provato a termoformare col plasticard, tu hai fatto dei tentativi? Detta così mi sembrerebbe che non riuscirebbe a reggere il riscaldamento senza bucarsi così come non so quanto tempo possa tenere lo stato "morbido" che permette la formatura. Comunque appena riesco a fare le modifiche che volevo (soprattutto volevo fare una bella cornice che blocchi bene il foglio da termoformare) proverò anche quello!

non ho mai provato, devo pure io costruirmi la scatola per termoformare per duplicare delle corazze di mia produzione per le figure in scala 1/6.

ho solo visto dei video su youtube.

Ma hai visto dei filmati dove si termoforma il plasticard?

si ne ho visti vari.. guarda il procedimento è lo stesso dello stirene trasparente

Bene, ci proverò, bisogna solo ancora vedere qual è lo spessore più adatto, penso 0,2 o 0,3.

secondo me meglio andare sul 0,3 o anche 0,5mm perche termoformando lo spessore diminuisce.

riprendendo un altra discussione sulla facenda delle scocche che risultano leggermente piu' larghe e di creare uno stampo per farle in resina perche' cosi risultano giuste come misura, teoricamente si potrebbe creare lo stampo e praticargli dei bucchi dove far passare l'aria ed usare lo stesso precedimento della termoformazione.

lquesto precedimento l'ho visto su un video dove creavano i gusci delle vasche idromassaggio. l'unica inconvenienza e che bisogna stuccare i fori dopo.

ecco il video

http://www.youtube.com/watch?v=V6TaqEEhqSE

Se si riuscisse a termoformare dei modelli già esistenti, utilizzati come master "positivi", sarebbe già un risultato da leccarsi i baffi. Stiamo comunque parlando di una differenza complessiva di circa 0,3 mm, assolutamente ininfluente per l'utilizzo che ci interessa.

Termoformare lastre da 0,5 poi è molto complicato, soprattutto per forme complesse come un automodello in 1/43. Un discorso è fare capottine di aerei, forme semplici e lineari senza sottosquadri, altra cosa è riprodurre un'auto compresi i suoi particolari come fanali, prese d'aria ecc. in un colpo solo.

Lo stampo "negativo" infine, come quello delle vasche, permette senz'altro un maggiore dettaglio all'esterno ma richiede una lavorazione molto più articolata e complessa e di avere a disposizione un'attrezzatura molto più sofisticata. Secondo me semplicemente non ne vale la pena.

ho trovato questo sito che spiega come costruirsi uno stampo in gomma siliconica e come recastare una scocca
http://www.rocascalemotorcycles.com/fotostutoriales/tutoresina1.htm

uno spagnolo si è recastato una manza rx7 in resina per awd
ma i costi sono altini circa 5kg di gomma e diresina ha scritto 600/700g mi pare un po' troppo pesante.

Non riesco ad aprire il link, però mi sembrerebbe che una lavorazione in resina sarebbe davvero costosa, non solo per Mini-Z ma anche per dNaNo. Oltretutto, come ho già avuto occasione di dire, secondo me la resina è troppo rigida e sarebbe eccessivamente debole. Penso infatti che le scocche delle Mini-Z e dNaNo abbiano una buona percentuale di plastiche tipo ABS o simili, qualcosa comunque di elastico. Secondo me la termoformatura rimane l'alternativa migliore, sia per quanto riguarda il costo, la resistenza agli urti e la lavorazione. E' chiaro che l'aspetto estetico passa in secondo piano, ma stiamo parlando di modellismo dinamico dove vogliamo ottenere qualche beneficio da una riduzione di peso ed ottenere un modello magari inedito ma non certo fedele nei dettagli. D'altronde neanche le varie pan car sono fantastiche, e non è quello che devono essere. Ho comunque ordinato qualche lastra di plasticard in vari spessori, anche se ho il dubbio che una volta termoformato (ammesso di riuscire a termoformarlo) il plasticard resti troppo debole.