Vi volevo illustrare un’alternativa per la realizzazione di una pista smontabile rapidamente che non utilizzi come fondo la moquette “lato peloso” ma un fondo qualsiasi e il cui tracciato possa essere variato a piacimento. E’ una soluzione simile a quella che ho utilizzato per una pista per gli Overland che non dipendesse dal fondo ma potesse essere realizzata ovunque (piastrelle di casa, asfalto del cortile, lastricato in lose, ecc.).
Si utilizzano degli scatolati in ferro da 30x30mm per il perimetro e dei quadrotti sempre in ferro in misura da 16x16 a 20x20 per realizzare il tracciato all’interno.
Supponiamo di avere un tracciato di questo tipo:
realizzato su un tappeto della solita moquette dal lato “gommoso” di misura 3 mt x 2 mt. e con larghezza delle corsie di 50 cm.
Il perimetro viene realizzato con lo scatolato in ferro da 30x30mm, nella fattispecie 2 pezzi da 2 metri per i lati corti e 4 pezzi da 1,5 mt a due a due per i lati lunghi; i lati lunghi vengono suddivisi in due pezzi per agevolare il trasporto e il “magazzinaggio”. L’utilizzo dello scatolato è giustificato dall’esigenza di alleggerire la struttura ai fini del trasporto, il minor peso ai fini del contenimento viene compensato dalla possibilità di unire i vari segmenti con squadrette e pernetti di semplice realizzazione o con velcro.
Gli elementi interni vengono invece realizzati con quadrotti di ferro pieni in modo da massimizzare il peso e quindi il contenimento in mancanza di un sistema di ancoraggio al perimetro e/o al fondo.
Il layout del circuito può quindi essere variato a piacimento con il solo limite della tipologia di segmenti che si posseggono.
Come capacità di contenimento io, come detto, ho utilizzato una soluzione simile per gli Overland, nel senso che mettevo dei quadrotti da 16x16 x 1mt di lunghezza all’interno di canaline da elettricista da 30x30 circa. Ogni barra da 16x16 x 1mt pesa circa 2 kg, ed era sufficiente per assorbire un urto frontale di un Overland lanciato senza spostarsi più di tanto. In tal modo non era neanche necessario rivestire la canalina, lo spostamento della barriera era sufficiente ad ammortizzare l’urto.
Nel caso delle dNaNo probabilmente una barra da 2 kg non si sposterebbe più di tanto e questo può anche considerarsi un vantaggio. E’ però evidente che sarà necessario rivestire le barre con qualche materiale di gomma tipo guarnizioni per finestre o simili. Se il peso non è sufficiente si può salire fino a barre da 20x20, che pesano circa 3,2 kg al metro.
Nelle giunzioni tra le barre interne può poi utilizzarsi un sistema di aggancio tra una e l’altra per mezzo di velcro per aumentare la tenuta, lo stesso sistema che si può anche utilizzare per il perimetro al posto delle squadrette metalliche.
Come costo non è proibitivo, un metro di scatolato 30x30 o quadrotto 16x16 costa circa 2,00/2,20 euro, mentre quello da 20x20 costa circa 3,5 euro al metro. Si arriverebbe quindi, per un layout come quello sopra abbozzato, ad un costo complessivo di circa 35/40 euro o 45/50 euro utilizzando le barre interne da 20x20. Ovviamente è opportuno procurarsi il materiale in un negozio per edilizia e non acquistarlo presso un grande magazzino del fai da te dove i prezzi possono anche quintuplicare.
Il peso è chiaramente il punto debole di questa soluzione, più che altro se ogni volta si deve caricare in macchina il tutto. Complessivamente il tutto verrebbe infatti a pesare circa 35/40 chili… ma tant’è, non si potrà più dire che pilotare auto radiocomandate non sia uno sport fisicamente impegnativo…
Se riusciamo a definire qualche misura dei tracciati e dei vari moduli da utilizzare io procederei alla realizzazione con relativa documentazione fotografica.