Di ritorno da Madrid, mi piaceva scrivere 2 righe su questa bella esperienza.
Prima di tutto vorrei ringraziare Davidino e tutti i ragazzi/e che hanno partecipato a questa bella gara, sia come piloti che come tifosi / accompagnatori / mogli / fidanzate e, permettetemi, figli. Hanno reso questi giorni divertenti e mi è piaciuto lo spirito che si è creato durante i giorni di gara. In particolare grazie a Stefano che mi ha sopportato per 3 giorni nei box di fianco a lui.
Il club che ha ospitato la gara era davvero ben organizzato e ha offerto un servizio ottimo. Postazioni per oltre 50 piloti, aria compressa, corrente, pranzo e cena al sabato, pranzo la domenica, bagni sempre puliti, tempi rispettati alla perfezione….. non mancava nulla
. Davvero un esempio da imitare. Peccato solo un impianto audio da festa in garage
e una direzione gara fatta solo in spagnolo che sinceramente ha creato ( a me) qualche problema ma essendo la gara nazionale, non si poteva pretendere che parlassero anche in inglese anche se sarebbe stato gradito.
La pista: il layout era noto da tempo ma quello che ha sorpreso tutti era il livello di grip. Semplicemente pazzesco, mai trovato in nessun altra pista e credo difficilmente riproducibile a meno di non inondare di CocaCola l’RCP
. In più il grip era molto elevato in traiettoria ma appena si mettevano le ruote fuori dalla “corsia” il risultato era un notevole sottosterzo. In aggiunta la pista cambiava in continuazione, secondo me risentiva tantissimo anche di piccole variazioni di temperatura e quindi si passava da un assetto neutro ad uno sottosterzante o si capottava senza cambiare nulla alla macchina, solo passando dalla temperatura delle 9.00 a quella delle 11:00 e poi a quella delle 15:00.
Probabilmente i nostri assetti risentivano maggiormente di questa situazione mentre gli spagnoli in particolare quelli del Club, più abituati a questo grip, erano sempre in palla.
E’ stato bello confrontarsi con alcuni dei migliori piloti MiniZ del Mondo, vedere le loro macchine, vedere che assetti usano, tutto in un ambiente molto amichevole con tantissima disponibilità da parte di tutti e con continui scambi di idee e suggerimenti.
Ho visto assetti diametralmente opposti ( sospensione anteriore totalmente bloccata e senza escursione VS sospensione anteriore morbidissima ma con poca corsa) ottenere risultati molto simili. Ho capito che certe soluzioni le uso praticamente solo io ( tri-schock) e forse è il caso che mi metta a provare anche cose diverse. Sicuramente da queste gare si impara moltissimo, specialmente in termini di messa a punto della macchina.
Mi è dispiaciuto avere poco tempo per provare al venerdì. Ma forse anche avendo qualche ora in più avrei fatto poco. Mancava la familiarità con quel tipo di grip e le soluzioni di assetto che servivano non le inventi. Le provi prima e le applichi quando servono. L’ideale sarebbe stato venire a fare una gara qui con loro un mesetto fa …. Ma non dimentichiamoci che alla fine trattasi di gioco!!!
Sono convinto che in una condizione ideale di layout pista sconosciuto a tutti fino al venerdì mattina, prove controllate e poi gara, le cose sarebbero state un po’ diverse in termini di risultato finale: meno spagnoli e più italiani davanti.
In generale credo abbiamo ottenuto un bel risultato di squadra. Sia in termini di numero di piloti presenti che di risultato finale.
A me rimane il dispiacere di aver perso il 3° posto nella stock ( ma mi dico da solo che quando sono partito dall’ Italia avrei firmato per fare la finale A e quindi la mia gara era già “vinta” dopo le qualifiche) ma in particolare il non essere mai riuscito a trovare un assetto decente nella categoria GT. I motivi li conosco e sono in parte dovuti alla scelta di correre con una macchina con un avantreno che non avevo praticamente mai provato, che sulla carta doveva andare meglio ma con cui non mi sono trovato. E nonostante parecchie prove non ho trovato una soluzione decente e non riuscivo a guidare come avrei voluto. Quando ho deciso di usare la stessa soluzione che avevo nella stock ( ovvero prima della finale) era tardi. E in più ho avuto problemi di altro tipo e mi sono fermato. Si vede che avevo esaurito i jolly con la stock.
Mi sono divertito, sono stato bene, con persone simpatiche e senza la tensione che tipicamente avevo in gare di questo tipo fatte con l’RC. Forse è anche perché l’età è tale per cui l’approccio è diverso e cerco di divertirmi piuttosto che fare risultato a tutti i costi.
Quasi sicuramente non potrò essere a Milano per il PN Regional, se sarà confermata la data del 15-16 Settembre ( ho un impegno di lavoro la settimana seguente, al massimo riuscirà a fare le qualifiche al sabato) e idem il Mondiale a San Francisco ( sempre per lavoro)
.
Però potrei cambiare lavoro nel frattempo …..
Un saluto a tutti
PS. Sathia ha detto che la prossima volta vuole correre o almeno fare qualche giro. Ho paura che tra un po’ mi toccherà appendere la radio al chiodo e fare il meccanico oppure chiedere l’istituzione di una categoria over 40