Benvenuto! Oggi è il 15/3/2025

Mansione: Pilota
Mini-Z 2wd (Stock e GT Modified)
Macchina: MR-03 (Kyosho)
Upgrade: PN Racing
Batterie: Orion V-max 750 SHO
Gomme: Marka Racing
Motore: PN Racing

Pista: CMP Pontino (Latina – Italia)

Mansione: Pilota/Developer Engineer/Designer
Mini-Z 2wd (Stock e GT Modified)
Macchina: MR-03 (Kyosho)
Upgrade: PN Racing/Prototipi MZR
Batterie: Atomic BAV001
Gomme: Marka Racing
Motore: PN Racing

Pista: MzM Milano (Milano – Italia)

Mansione: Pilota/Developer Engineer/Designer
Mini-Z 2wd (Stock e GT Modified)
Macchina: MR-03 (Kyosho)
Upgrade: PN Racing
Batterie: Orion V-max 750 SHO
Gomme: Marka Racing
Motore: PN Racing

Pista: MzM Milano (Milano – Italia)

Mansione: Supporter/Event Manager
Mini-Z 2wd (Stock e GT Modified)
Macchina: MR-03VE (Kyosho)
Upgrade: PN Racing/Reflex Racing/Atomic
Batterie: R1 Wurks
Gomme: Marka Racing
Motore: PN Racing

Touring 1:10 (Stock 13.5)
Macchina: CSO V2 2014 (Team CSO Racing)
Upgrade: RSD (Reflex Racing)
Batterie: Marka Racing 2S 6000 100C
Gomme: Ride 32 RED
Regolatore: Speed Passion Cirtix
Motore: Speed Passion Competition V3 13.5T

Pista: MiniZ Torino (Torino – Italia) – Castel Passerino (Torino – Italia)

Mansione: Meccanico/Developer Engineer
Mini-Z 2wd (Stock e GT Modified)
Macchina: MR-03 (Kyosho)
Upgrade: PN Racing
Batterie: Orion V-max 750 SHO
Gomme: Marka Racing
Motore: PN Racing

Pista: CMP Pontino (Latina – Italia)

Inauguriamo la sezione dNaNo del sito con un’ottima recensione del nostro amico POL: LINK

Ringraziamo Ivan per aver realizzato questo schema che consente di individuare con certezza i poli positivo e negativo del connettore ICS per il collegamento diretto all’elettronica dell’auto di un sistema di cronometraggio o altro:

Positivo e negativo del connettore ICS

Pubblicato l’interessantissimo tutorial di Mercury sulla costruzione di una pista utilizzando i pezzi in poliuretano “Domyos” del Decathlon:

Pista in poliuretano: tutorial by Mercury

CLICCA QUI PER IL TUTORIAL

Ringraziamo Yahuzz per averci dato la possibilità di pubblicare i suoi eccellenti datasheeet per Kyosho MR-03.

I file possono essere scaricati in PDF ai seguenti link:
- Versione 1 (giugno 2010)
- Versione 2 (febbraio 2011)

Per cominciare munitevi di tanta pazienza e fiducia perché sicuramente i primi lavori saranno faticosi e anche non belli da vedere ma è normale, in primis procuratevi un aerografo possibilmente non troppo economico (per intenderci non uno da 10 euro, ma un aerografo di media qualità) non perchè il prezzo conti, ma perché poi vi accorgereste da soli che forse aver speso un po di più prima vi conveniva. Sta al vostro buon senso e alla disponibilità.

Il materiale che vi occorre è il seguente:

  • Aerografo
  • Nastro adesivo per mascherature (in alternativa ora esiste la mascheratura liquida da aplicarre a pennello)
  • Una penna per disegnare
  • Forbici per tagliare il lexan
  • Colori (io di solito utilizzo le vernici Faskolor)

Prima di tutto lavare la carrozzeria all’interno con sapone o Fulcron per rimuovere bene unto di olio o grasso dello stampo, anche se non si vede vi assicuro che c’è. Dopo averla lavata per bene asciugatela accuratamente e soffiatela con aria compressa o passate uno straccio asciutto. Non devono esserci gocce e non bisogna mai farla asciugare da sola altrimenti le gocce lasceranno residui che poi si vedranno a lavoro ultimato.

Ritagliate come meglio potete la sagoma e poi usate la vostra fantasia per disegnare le linee e le forme che più vi piacciono all’esterno della carrozza, alla fine si toglierà la pellicola protettiva e tutto il disegno fatto a mano verrà rimosso, lasciando un risultato pulito.
Non preoccupatevi se le linee che farete non sono belle dritte o non hanno la curvatura precisa e lineare, con il tempo capirete che sarà la fase di ritaglio quella da curare di più.
Dopo aver fatto tutto il disegno si passa alla mascheratura: con l’apposito nastro coprite in prossomità della parte di disegno che decidete di pitturare per ultima o comunque non come primo colore.

Generalmente i primi colori da fare sono quelli scuri per poi passare a quelli sempre più chiari in modo che il colore scuro non vada a trasparire dietro a un colore chiaro. Questo vale anche per le sfumature, un consiglio è quello di immaginare per prima cosa la carrozzeria disegnata come la vorreste in modo da avere già un’idea su come procedere con l’ordine dei vari colori.
Disegnare, mascherare e ritagliare con un bisturi da modellista senza premere troppo in modo da non incidere anche la plastica della carrozzeria. Una volta tagliate e rimosse le parti in eccesso di nastro per maschere si può cominciare con i colori.

Il seguito a breve…

Si ringrazia Tony76 per il tutorial e la foto delle sue carrozzerie

Ecco una descrizione dei tipi di supporto motore esistenti per le Mini-Z tipo MR-02 e MR-15
 
Supporto HM (High Motor): Sono dei supporti che hanno il motore sopra il differenziale
in modo da usare carrozze tipo Mini o Yaris di passo corto (90mm) ma in cui il
motore dietro non ci sta.
 

 
Supporto RM (Rear Motor): Su questi supporti il motore si trova dietro il differenziale
e si usano di solito per le carrozze passo 86-90-94mm, quindi con carrozze senza problemi
di spazio dietro il differenziale.Le usano in tanti perchè dicono che la macchina diventa
molto guidabile.
 

 
Supporto MM (Middle Motor): Il motore si trova davanti al differenziale, tra il differenziale ed il telaio. Con questi supporti ai arriva fino a 106mm. Un caso speciale di supporti MM sono quelli per passo 94, ma che stanno diventando un obbligo per quelli che vogliono una macchina agile e molto reattiva. Si devono usare le T-plate MM e si possono configurare passo 94-98-102 spostando la T-plate.
 

 
Supporto LM (Low Motor): l’ultima generazione di telaio, garantisce una velocità molto alta a scapito del’ agilità di guida.Il motore è montato di 5,5mm più in basso rispetto al baricentro dei cerchi posteriori (confrontandolo con il caso del motore MM), il motore può essere posizionato più vicino al centro laterale.La stabilità del telaio si è migliorata molto anche se si usano dei cerchi di diametro inferiore.
 

 
Si ringrazia Ivan per l’articolo

Motore immerso in acqua distillata e una goccia di sapone per i piatti

Alimentazione: 50% della potenza massima disponibile

Durata: in funzione del tipo di spazzole

Senso di rotazione: 50% in direzione opposta a quella necessaria per la marcia avanti del modello e 50% in direzione corretta per marcia avanti del modello.

Asciugatura: con aria compressa (attenzione, ben deumidificata) e poi phon.

Immediata lubrificazione delle bronzine e del collettore con prodotti idonei e specifici.

Attenzione ai cuscinetti, nel caso il motore ne sia dotato.

Risultati: circa 10% in più in termini di giri massimi con minore usura delle spazzole.

ATTENZIONE: da non fare assolutamente con motori dotati di lamelle al posto delle spazzole.

Si ringrazia Lory per l’articolo!

Rapporto di trasmissione
Nel settaggio del modello è un parametro diciamo semplice, non è altro che il rapporto tra giri motore e giri ruota; nel nostro caso il rapporto è semplice non essendo provvisti di cambio.
Di solito basta verificare che il motore raggiunga il massimo numero di giri verso la fine del rettilineo più lungo.

Le definizioni

  • Pignone: è l’ingranaggio da intestare sul motore può essere di plastica, derlin o metallo.
  • Corona: è connessa al differenziale solitamente in plastica o derlin.

Importante ricordare che le possibilità di misura hanno per ora fondamentalmente sono due tipi diversi:

  • Standard cioè 48 pitch con pignoni che vanno da 6 a10, corone da 41 a 44 denti.
  • 64 pitch: numero di denti x pollice lineare con pignoni da 9 a 14, corone da 52 a 54 denti.

Tecnicamente il 64 pitch offre maggior superficie di contatto e maggior selettività di fine rapporto, di norma questi ingranaggi sono più silenziosi.

Lo Standard 48 pitch avendo una dimensione dei denti maggiore offre maggior resistenza agli urti e reperibilità sul mercato.

  • Minore è il rapporto risultante maggiore è la velocità massima, e di conseguenza minore accelerazione.
  • Maggiore è il rapporto migliore è l’accelerazione ma velocità di punta minore.
Nei banchi motore che lo permettono, la regolazione del gioco tra gli ingranaggi di buona norma non deve essere eccessivamente stretta altrimenti l’usura rovinerà ben presto l’uno o l’altro componente, spia tipica è il fischio udibile ad alta velocità.

Si ringrazia Sceriffo (MzM) per l’articolo

Con Kyosho Mini-Z MR-03 inizia una nuova era nel mondo delle Kyosho Mini-Z racers. Questa nuova meccanica conferisce al pilota una sensazione ancora maggiore di dinamicità e prestazioni. La meccanica è compatibile con praticamente tutte le carrozzerie delle meccaniche MR-15 e MR-02.
La MR-03 è concepita per fornire prestazioni senza compromessi. Ha una struttura notevolmente più stretta rispetto alla MR-02 ed un baricentro più basso. Ciò permette al pilota di percorrere le curve a velocità maggiore con un comportamento globale della vettura più agile. Le nuove geometrie anteriori conferiscono alla meccanica massimo grip meccanico e perfetta trazione in ogni situazione.
Il telaio può essere MH, MM, RM e LM.
 
Elettronica
Le Mini-Z MR-03 sono equipaggiate con l’impianto radio a 2,4 GHz. La radio scansisce all’accensione l’intera banda di frequenze presente e si sintonizza automaticamente su un canale libero. Si possono usare fino a 40 modelli contemporaneamente. Non servono più quarzi in quanto le frequenze vengono generate da un sintetizzatore PLL.
 

 
Il nuovo microprocessore è ancora più veloce e conferisce alla MR-03 – in abbinamento ai FET High Speed – una risposta estremamente veloce ai comandi. La centralina RA-22 2,4 GHz (regolatore e ricevente) può essere dotata come optional del giroscopio piezoelettrico DNW-107, che incrementa la stabilità in guida del modello. Il giroscopio piezoelettrico registra il movimento della vettura attorno all’asse verticale (derapate) molto prima che l’occhio possa percepirlo e effettua la sterzata correttiva in un frangente di secondo. Sull’asse anteriore c’è un servo digitale ad alta risoluzione, che trasmette i comandi della trasmittente in una frazione di secondo sulle ruote. Il servo ha il motorino elettrico coreless con riduzione (rapporto 94,41:1). La piastra madre della MR-03 è dotata di serie con l’interfaccia ICS. Con uno speciale cavetto USB e l’apposito software (non inclusi nella confezione), la meccanica può essere regolata tramite il computer e i setup possono essere memorizzati.
 

 
Le ruote anteriori hanno le sospensioni indipendenti con doppi braccetti a molle. Le gomme ribassate high grip conferiscono alla MR-03 trazione senza compromesso. Insomma, MR-03 ha un comportamento di guida mozzafiato, che non si era mai visto prima in meccaniche di queste dimensioni.
 

 
L’asse posteriore della MR-03 si avvale della collaudata componentistica della MR-02. Grazie al powerpod molleggiato, la meccanica è molto flessibile e si adatta ad ogni tipo di pista. Le 4 batterie ministilo sono affiancate nel modello contribuendo a tenere il baricentro basso.
 
Configurazioni Chassis
- Lunghezza*: 124-133 mm
- Larghezza*: 65-76 mm
- Altezza: 35 mm
- Carreggiata ant. e post. 56,5-63,0 mm
- Passo*: 86-106 mm
- Gomme ant. Ø25×8,5 mm
- Gomme post. Ø25×8,5/11 mm
- Peso: 135 g
- Motore elettrico classe 130
- Impianto radio: ASF 2,4 GHz
 
Esploso del modello in formato PDF: CLICCA QUI
 

Le immagini ed i testi sono di propietà della Kyosho Corporation, sono usati in questa pagina solamente ad uso informativo.

La KT-18 è la prima radio Kyosho per i modelli Mini-Z a 2,4 GHz e dNaNo. Nonostante le sue funzionalità siano piuttosto basiche se confrontate con quelle di radio professionali (KO-PROPO Eurus, Helios, EX-1 UR) alle quali si può connettere l’apposito modulo ASF per Mini-Z, la KT-18 rappresenta un sistema entry-level  economico ma dignitoso per l’utilizzo delle Mini-Z a 2,4 GHz.

Di seguito alcune informazioni operative utili sulla KT-18:

Le cose importanti da sapere sono:
- Quando si è a fondo corsa con il volantino e si utilizzano i trim si regola l’escursione massima dello sterzo (per esempio tutto sterzo a destra e trim verso destra o sinistra)
- Stessa cosa per l’acceleratore (si può settare anche quanto è immediata la frenata regolando il trim mentre si tiene indietro il grilletto)
- Utilizzando i trim a comandi neutri si varia il centraggio dello sterzo e il “minimo” che determina anche il tempo di entrata della retro.

Cose da evitare:
- Accendere la radio tenendo premuto il freno (la mette in “modalità principiante” e la macchina va alla metà della velocità, per ripristinare occorre spegnere e riaccendere tenendo premuto l’acceleratore)
- Tenere premuto a lungo i trim quando si ha lo sterzo o il gas al massimo, altrimenti si invertono gas o sterzo, per ripristinare ripetere l’operazione.

Altre cose da sapere:
- Per fare il reset completo della radio tenere premuto il trim del freno per tre secondi durante l’accensione
- Per fare il pairing con la macchinina tenere premuto il trim del gas per tre secondi durante l’accensione, accendere la MiniZ tenendo premuto il tasto del pairing poi spegnere la radio, spegnere la macchina, riaccendere la radio, riaccendere la macchina.

Per seguire la relativa discussione sul forum CLICCA QUI

Il Caricabatterie BC-900, si trova anche marcato come “Voltcraft IPC-1″ oppure “Technoline IC8800″.
Il caricatore dispone di 4 canali indipendenti con spazio per batterie AA o AAA, la carica è selezionabile a 200(14), 500(31), 700(39), 1000(63)mA per tutti i canali, più 1500(88) e 1800(99)mA usando i canali esterni per massimo 2 batterie per non avere interferenze di calore.

La scarica è selezionabile in 100-250-350-500mA per tutti i canali e termina a 0.9V.
Il tipo di carica è a -deltaV di 5mV rilevato durante l’impulso (51 volte al secondo), la corrente di carica non è lineare ma a impulsi ad alta frequenza di circa 1900mA (anche per la trikle charge), quindi più la corrente di carica selezionata è bassa più sono brevi questi impulsi da 1900mA.
La corrente di scarica è sempre a impulsi ma è di circa 600mA.
Il carica batterie ha un timer di sicurezza per canale che blocca comunque la carica dopo che sono stati erogati 3700mAh, ha anche due sensori di temperatura che sospendono temporaneamente la carica delle due batterie, ogni sensore esegue il monitoring di due batterie.

I difetti riscontrati su questo caricatore sono:
- i sensori di temperatura posizionati male (ora pare tutto risolto)
- i sensori di temperatura settati troppo in alto, circa 71°C, mentre gli ultimi sono settati a 53° circa.
- l’alimentatore è da 3VDC 4A max e pare non essere molto pulito nella corrente erogata.
- Il conteggio dei mAh non tiene conto delle pause per la lettura del voltaggio, quindi di media segna un 10-15% in più.
- Se ci sono già inserite le batterie in carica o scarica, le batterie successive non possono essere caricate/scaricate a correnti superiori a quelle già inserite, bisogna togliere tutte le batterie e inserire per prima quella che vogliamo caricare/scaricare con la corrente più elevata.

Il manuale e maggiori informazioni sono reperibili sul sito ufficiale:

http://www.lacrossetechnology.com/900/index.php

Per seguire la relativa discussione sul forum CLICCA QUI

Il Caricabatterie MH-C9000 dispone di 4 canali indipendenti con spazio per batterie AA o AAA, anche inserendo 4 AA tra una batteria e l’altra c’è abbastanza spazio per dissipare bene il calore ed evitare interferenze. la carica è selezionabile da 200 a 2000mA a passi di 100mA per tutti i canali. la scarica è selezionabile da 100 a 1000mA a passi di 100mA per tutti i canali e termina a 0.9V.
Il tipo di carica è a deltaV (5mV con precisione 1mV con lettura tra un impulso e l’altro ogni mezzo secondo), Vmax (1.47V), deltaTCO e TCO (54°C), si interrompe al verificarsi del primo degli eventi, dopo di che il caricatore fornisce una carica di riempimento di circa 100mA per due ore e infine va in trickle charge a circa 10mA a tempo indefinito.

La funzione break-in invece, il tipo di carica è a CC a tempo, pari a 1/10 della capacità della batteria impostabile fino a un massimo di 20.000mAh. la corrente di carica non è lineare ma a impulsi ad alta frequenza di circa 2000mA, quindi più la corrente di carica selezionata è bassa più sono brevi questi impulsi da 2000mA. per la scarica gli impulsi sono di 1000mA.
Il caricatore ha un timer di sicurezza per canale che blocca comunque la carica a -deltaV dopo che sono stati erogati 4.000mAh, ovviamente ha anche un sensore di temperatura per batteria, per far funzionare il TCO e deltaTCO.
Il conteggio dei mAh erogati o immessi nelle batterie è preciso perchè tiene conto delle pause per la lettura del voltaggio.
I primi caricatori avevano qualche difficoltà nel percepire la fine carica con correnti molto basse perchè il C9000 rileva la tensione tra un impulso e l’altro (il che assottiglia il già minimo deltaV), il problema è stato risolto molto velocemente dalla maha con un nuovo firmware che abbassa ulteriormente il deltaV e prolunga la top-off charge.
L’alimentatore da 12VDC 2A max permette l’uso in auto con un semplice cavetto, il display è retroilluminato e non si può spegnere.
La carica con correnti elevate di 4 batterie contemporaneamente genera un certo calore, sarebbe meglio raffreddare l’interno del caricatore con una ventola facendo attenzione a non raffreddare le batterie, pena la mancata lettura del TCO.

Il manuale e maggiori informazioni sono reperibili sul sito ufficiale: LINK
Il caricabatterie è disponibile in Olanda: LINK

Per seguire la relativa discussione sul forum CLICCA QUI

Presentate in Giappone nel 2008, queste auto radiocomandate in scala 1/43 che pesano meno di 50 grammi sono sicuramente tra i più piccoli (…forse i più piccoli !?!) automodelli RC con un così elevato contenuto tecnologico e prestazionale (Kyosho dichiara una velocità rapportata alla scala equivalente a 700 km/h !!! – circa 16 km/h reali), vantando alcune caratteristiche veramente interessanti e inedite nel mondo del microracing.

Delle vere e proprie repliche in miniatura di alcune (ad oggi 22 modelli e 35 colorazioni) delle più belle auto sportive, non solo per le fedeli e dettagliate carrozzerie (sono quelle della linea Autoscale che Kyosho propone come modelli statici) ma anche per la riproduzione delle differenti caratteristiche di guida tra i vari modelli, infatti quello che più mi ha colpito delle dNaNo, oltre alle loro dimensioni, è proprio il comportamento dinamico molto diverso tra un’auto e l’altra, comportamento ulteriormente personalizzabile grazie ai numerosi optional e upgrade disponibili.

Ogni dNaNo è equipaggiata con un transponder (univoco a livello mondiale) che non richiede alimentazione e che permette con l’utilizzo del cronometro IC Tag e di un pc di registrare i propri tempi in pista. Questo permette inoltre, previo registrazione dell’auto al momento dell’acquisto, di trasmettere via web i propri tempi, realizzati su piste standardizzate, ai server dedicati da Kyosho ad una classifica mondiale.

Caratteristiche tecniche

Le dNaNo sono equipaggiate con l’impianto radio ASF a 2,4 GHz. Dopo essere stata sincronizzata con l’auto (solo la prima volta), la radio all’accensione scansiona l’intera banda di frequenze presente e si sintonizza automaticamente su un canale libero. Si possono usare fino a 40 modelli contemporaneamente. Non servono più quarzi in quanto le frequenze vengono generate da un sintetizzatore PLL.
Controllo dell’acceleratore ad alta frequenza e sterzo controllato da un servo digitale con motorino coreless che trasmette i comandi alle ruote in una frazione di secondo. Inoltre la dNaNo è dotata di serie dell’interfaccia ICS che permette , con uno speciale cavo USB e l’apposito software (non inclusi nella confezione), di programmare tramite pc la risposta dell’acceleratore e dello sterzo e l’erogazione/frequenza di rotazione del motore e di memorizzare i vari set-up. Sulla dNaNo è inoltre possibile montare come optional il giroscopio che fornisce il controllo elettronico di stabilità e trazione aumentando notevolmente la guidabilità dell’auto.

L’alimentazione di tutto è affidata ad una batteria Li-Po che, nella versione base da 130 mAh (esiste anche da 200 mAh), con 25/30 minuti di carica consente un’autonomia di circa 30/35 minuti.

Per completare l’elettronica, Kyosho ha sviluppato un telaio con tutte le caratteristiche proprie delle auto RC più grandi e disponibile in tre diversi tipi a seconda della posizione del motore:

Questi telai possono essere cambiati per adattarsi alle varie carrozzerie con l’acquisto dello speciale kit (fitting parts) specifico per la carrozzeria scelta.

Tutti i telai sono dotati di sospensioni anteriori indipendenti a molle sostituibili e scorrevoli su perno posizionato il più possibile all’interno della ruota per ridurne al minimo il movimento e rendere più diretta la risposta dello sterzo, sospensione posteriore affidata ad una T-plate sostituibile e integrabile con damper sistem regolabile, differenziale posteriore ad ingranaggi conici (disponibile come optional anche a sfere), rapporto di trasmissione regolabile (4 i pignoni forniti di serie), motore coreless ad alte prestazioni con eccentrico per la regolazione del gioco, cerchi ruota di varie misure con pneumatici ribassati higt grip in varie mescole.

Il kit completo per usare una dNaNo prevede il telaio, la carrozzeria e lo starter pack che comprende la radio 2,4 ghz a volantino, batteria Li-Po per l’auto e il caricabatteria.

L’auto viene fornita con il kit attrezzi che comprende gli attrezzi specifici per alcune operazioni di montaggio e smontaggio, un piccolo cacciavite, alcune viti di scorta e 3 pignoni di diversa misura per variare i rapporti.

Esploso del modello in formato PDF: CLICCA QUI

Si ringrazia POL per l’articolo!

NOTA: Alcune immagini e testi sono di propietà della Kyosho Corporation, sono usati in questa pagina solo a scopo informativo.

Benvenuti su MinizRacing.it!!!
Il nuovo sito  completamente italiano dedicato alle Mini-Z (e alle dNaNo) è pronto per regalarvi nuove emozioni!

Grazie al nostro fantastico forum potrete trovare un club o una pista nella vostra zona e iniziare subito a scatenare la vostra voglia di staccate al limite, sorpassi al cardiopalma e grandi emozioni! Iscrivetevi subito e entrate anche voi nella prima vera Community Italiana per gli amanti delle 1/28 (e 1/43)…

Buona navigazione!